Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1911, III.djvu/421

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4i8 PARTE SECONDA e massimamente gli amanti, non lascia già mai, nuovo disturbo e impedimento a Gerardo ed Elena apparecchiò, a ciò che, se circa dui anni erano felicissimamente insieme vivuti, cominciassero un poco a gustar l'amarissimo fele de le disaventure, che ella nel più bello de la vita, quanto quella più dolce si vive, tanto più volentieri suole repentinamente mescolare. Era in Vi- negia consuetudine ordinaria che ogni anno i signori veneziani, volendo mandar alquante galee a Barutti, quelle con publica grida facevano bandire, a ciò che coloro che avevano piacer di far cotal viaggio, con certo pagamento che facevano a la República, ne potessero prender una che più piacesse loro. Messer Paolo padre di Gerardo, desideroso, come generalmente i buoni padri sono, che il figliuolo suo cominciasse avvezzarsi ai traffichi de la mercanzia e si facesse pratico nei maneggi de la città, accordatosi del prezzo, a nome di Gerardo, senza avergliene fatto motto, ne prese una. Si ritrovava messer Paolo in casa buona quantità di robe per Barutti e quelle voleva che il figliuolo colà conducesse ed altra mercadanzia recasse per Vinegia, pensando con questo non poco accrescer le sue facultà e poi dar moglie al figliuolo, e lasciata ogni cura a quello de le cose famigliari, egli solamente attender a’ maneggi de la Signoria. Ora avendo del modo che s'è detto accordata la galea, venne messer Paolo a casa e, desinato che si fu, essendo levate le tavole e rimasi soli il padre ed ii figliuolo, dopo alcuni ragionamenti cosi disse messer Paolo: — Tu sai, figliuol mio, le robe che in casa abbiamo per mandar a Barutti e in qua riportar di quelle mercadanzie de le quali qui abbiamo bisogno e ritrovano buono spaccio. Per questo io ho questa matina accordata una galea a nome tuo, a fine che tu vada a vedere del mondo ed onoratamente cominci oramai ad essercitarti e farti uomo pratico, ché de le cose che più agevolmente fa l'uomo avveduto e gli sveglia l’intelletto, è veder varie città, diverse provincie e costumi di questa e quella nazione. Tu vedi tutto il di in questa nostra città, che quelli che fuori hanno conversato, ora in Levante, ora in Ponente e in altre parti, quando ritornano poi a casa e che hanno fatto bene i fatti loro e portano nome di uomini accorti, pratichi e di gran maneggio,