Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1911, IV.djvu/318

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NOVELLA XXIX 3'5 guardato e con cirugici famosi essaminato, conchiusero tutti che vinto da gran paura s’era morto. Fu poi fatto sepellire. Ma perché di rado le cose stanno occolte quando da più di uno o dui si sanno, il fatto, non so come, si manifestò. Il perché monsignor Simone e i compagni, temendo de fa giustizia, si levarono di Bologna e a Padova andarono a dar fine ai loro studi, e per l’avvenire si guardarono pur assai di far più beffe di simil sorte. Ed in effetto si fatti scherzi non mi paiono da far ad un amico. - IL BANDELLO al signor GIROLAMO PELLIZZARO Essendo voi partito da Milano quando vi faceste medicare de l’archibugiata che avevate nel braccio, fu astretto il nostro prete Santino, per certa infermità che lo guastava, farsi castrare e restar solo senza testimoni.