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PARTE QUARTA
molto più di avere cosi fatto innamorato, cui le sue bellezze
cotanto fossero accette. E cosi ogni volta che il marito andava
fora a la caccia o per altri affari, ella dava il solito segnale e
faceva venire il signore, col quale cacciava di una altra ma¬
niera, facendosi turare il mal foro de l’inferno con vie assai
più di piacere che non si prendeva Vitaliano in contado dietro
a le bestie, al sole, al vento, e sovente a la pioggia e a la neve,
perché ella al buio e al caldo de le lenzuola si trastullava e si
dava il miglior tempo del mondo. E cosi andò la bisogna,
usando questi loro amori meno che discretamente, che molti
chiaramente se ne avidero, ma per téma del signore nessuno
ardiva farne motto. Ora tra gli altri che di questi congiungi¬
menti si accorsero, la moglie del signore, non so come aver-
tita fosse, conobbe troppo certo il dispettoso torto che il marito
le faceva. E certificata di questo con chiari ed evidenti segni,
fu da tanto dolore assalita e da tanto cordoglio presa che quasi fu
per morire di rabbia. E non potendo né sapendo moderatamente
sopportare il fiero conceputo sdegno, la appassionata signora
infermò di una acutissima febre colerica, che miseramente la co-
ceva e tormentava. Il signore Francesco, fatti venire li suoi me¬
dici, non mancava a la cura de la moglie in conto alcuno. Li me¬
dici usavano tutti quelli rimedi che Ippocrate e Galeno e la scola
greca e anco l’arabica loro insegnava. Ma poco giovamento
a l’inferma recavano; non già che li rimedi non fossero salutiferi,
ma perché lo sdegno e la còlerà che la donna aveva erano
cosi forti e velenosi, che tutto il corpo di lei di mortalissimi
umori avevano infetto e guasto. Ella, inteso il periglio nel quale
era, dato luoco a la ragione, disse fra sé: — Adunque sarò io si
sciocca che per questo ingrato adultero di mio marito vorrò
morire? Cessi Iddio e togliami di capo questo pensiero, che io
si pazza sia che ami chi me non ama ! — Su questo pensiero prese
ella meraviglioso miglioramento, e come saggia la sua passione
dissimulava, avendo il fervente e maritale amore convertito in
fierissimo odio. Ella notte e di in altro non pensava che de la
ricevuta ingiuria altamente vendicarsi e de le medesime armi
ferire il marito, che egli ferita lei aveva. Conchiuse adunque fare