Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1912, V.djvu/27

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PARTE TERZA con la setta dei mamalucchi, vinto Belgrado, debellato Rodi, soggiogata la più parte de l'Ongaria ed aver assediata Vienn- d’Austria e fatto in quelle contrade di grandissimi danni, aspettandosi ogni di peggio, con vituperio indicibile di tutta cristianità, che oggimai è stata ridotta in un cantone de l'Europa mercé de le discordie che tra i prencipi cristiani si fanno ognor maggiori. Quelli che deveriano opporre il petto a le forze e crudeltà turchesche tanto sangue cristiano hanno sparso, eh saria stato bastante a ricuperare l’imperio di Constantinopoli e il reame di Gierusalem. Tra gli Angioini ed Aragonesi quan' fatti d’arme nel regno di Napoli fatti si sono, di modo che ben spesso Napoli in poco tempo ha tre e quattro signori cambiati ? Milano ora dagli Sforzeschi ed ora da’ francesi ed ora da’ spa gnuoli s’ha veduto comandare. In Ispagna i popoli hanno pres l’arme contra i suoi governatori; parte di Navarra da la casa di Lebretto è passata ne le mani degli Aragonesi, e tutta Spagn a’ tedeschi è soggetta. Il sangue proprio de la casa reale al re su di Francia è stato rubello, e il duca di Borbone, fuggito d re, a l’imperadore s’è accostato. Abbiamo veduto il gran pasf di Roma, di tedeschi e di spagnuoli prigione, aver la libe comprata da Carlo imperadore, e Roma crudelissimamente, es; sere stata saccheggiata, spogliate le chiese, violate le monach e tutte quelle crudeltà essercitate che si possano imaginare, dij modo che i gotti altre volte furono più pietosi. L’Alema tra sé divisa, si va consumando con le sue Diete. L’imperado e il re di Francia ora sono in guerra ed ora in tregua, e pur accordio non si vede. I veneziani sono stati sforzati a comp la pace dal Turco e dargli parte de le terre che in Leva s’avevano acquistate. Il re d’Inghilterra, tributario de la Chi e che cosi dotta e catolicamente ha scritto contra gli err a’ nostri di nati, da le proprie passioni e disordinati appetiti vinto s’è. a la Chiesa ribellato e fattosi capo di nuova eresia, sus tando ne l’isola una nuova setta e un nuovo modo di viv non più visto o udito. E certo noi possiamo dire che pochissi età hanno veduto cosi subite mutazioni come noi veggiamo tu il di, né so a che fine le cose debbiano terminare, perché mi p