Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1912, V.djvu/281

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27» PARTE QUARTA fosse riferita, voi subito sareste privato di non tornarci più mai I.’altra cosa che da voi voglio è che voi non ricercate sapere chi 10 mi sia. Servando questo, io sempre sarò vostra, né altro uomo al mondo amerò già mai che voi. — Promise il giovane serbare intieramente il tutto, e di più anco, se ella degnava altra cosa commandargli. Ella allora in braccio al suo amante si abbandonò; onde tutta la notte, con infinito piacere di amendue le parti, insieme amorosamente si trastullarono. E se il giovane piacque a la donna, non meno a lui la donna sodisfece, di modo che dire non si potrebbe chi di loro più si contentasse. Di una buona ora, dopoi, innanzi a l’alba venne il balio; e fatto accendere da la balia il fuoco, essendo tutti dui mascherati, vestirono il giovane. La donna, come senti aprire la camera, prese la sua maschera e al volto se la pose, e a l'amante disse: — Su su, signore, ché tempo è di levare. — Il giovane, vestito e armato, e detto a la donna addio, fu dal balio, per giravolte condutto al luoco dove fu levato; e il balio, levatogli il cappuccio, a casa per diverse strade ritornò. Durò questa prattica forse sette anni con grandissimo piacere degli amanti, nel quale tempo il giovane si reputava il più beato e lieto amante che mai fosse. Ma la malvagia fortuna, che non può soffrire che gli amanti lungo tempo felicemente vivano, separò con la morte del gio cosi ben governato amore, perché una ardentissima di maligna sorte gran febre assali il detto gentiluomo, non le trovando mai 11 medici con lor arte compenso o rimedio alcuno; di modo che in sette giorni se ne mori, con inestimabile e gravissimo dolore de la sua donna, che ancora con amarissime lagrime non fa che di e notte piangerlo.