Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1912, V.djvu/47

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44 PARTE TERZA sempre il mezzo, perché la vertù consiste nel mezzo e gli estremi ordinariamente sogliono esser viziosi. Sovra il tutto poi, e questa fia l'ultima conchiusione, avvertisca con sommissima diligenza di non ingiuriar la moglie con amar altra donna che quella. Tutte l’altre ingiurie fatte loro costumano le mogli assai con prudenza tolerare; ma veder l’acqua, che il loro giardino deveria inaffiare, stillar altrove, questa è la scure che taglia lor il capo e che non vogliono a verun patto sopportare. Egli mi sovviene aver altre volte udito ad un amico dire che, intendendo una gran gentildonna che suo marito ardentemente amava la moglie d’un altro, che fuor di misura adirata, disse: — A la croce di Dio, se mio marito cercherà altro pertugio che il mio per suo fratello, io per mia sirocchia mi procaccerò d’altra caviglia che de la sua. — Vi dico adunque, signori miei, che in Roano fu a’ nostri di una buona donna, la quale si maritò in un malvagio uomo, che era giocatore, bestemmiatore, geloso e pieno di molti altri vizi; il quale, oltra che tutto il di buttava via il suo e ciò che la donna in casa recato aveva, si dilettava più de le donne altrui che de la propria. Sopportava il tutto in pace la buona donna, la quale era da tutta la vicinanza molto amata, e ciascuno l’aveva compassione de la pessima vita che il marito le faceva fare. Il malvagio uomo, che vedeva la moglie da tutti i vicini e vicine esser amata ed accarezzata, entrò in tanto sospetto di lei e tanta gelosia, senza sospizione alcuna d'indizio vero, che cominciò a tenerla chiusa in casa e darle ogni di de le busse e carminarla senza pettine molto stranamente; di modo che la povera donna, che era da bene, venne in grandissima disperazione e l'amore, che al marito portava, converti in fierissimo odio, non potendo sofferire che egli si sconciamente a torto la battesse. Come il marito non era in casa, i vicini e le vicine la visitavano e seco a le finestre ragionavano, consolandola a la meglio che potevano. Come ho detto, tutti le volevano gran bene, perché era di buonissima natura, festevole e piacevole molto, che in compagnia sempre teneva allegra la brigata. Ora un giorno di verno, essendo venuto il marito a casa e veduta la moglie a la finestra, che