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IL BANDELLO
al molto cortese e magnifico signore
il signor conte
BARTOLOMEO FF.RRARO
salute
Quanto saria bene che alcune consuetudini che sono in quei
mondi nuovi, che tutto il di si dice che gli spagnuoli e i por-
toghesi trovano, essendo però dagli italiani prima a quelli aperta
la via, fossero in queste nostre contrade, a ciò che tutto il male
che si fa cessasse e non si sentisse ogn’ora : — Il tale ha morta
la moglie, perché dubitava che non lo facesse vicario di
Corneto; quelPaltro ha soffocata la figliuola, perché di nascosto
s’era maritata; e colui ha fatto uccider la sorella, perché non
s’ è maritata come egli averebbe voluto. — Questa è pur certa-
mente una gran crudeltá, che noi vogliamo tutto ciò che ci
vien in animo fare, e non vogliamo che le povere donne possino
far a lor voglia cosa che sia, e se fanno cosa alcuna che a noi
non piaccia, subito si viene ai lacci, al ferro ed ai veleni. Ma
quanto ci starebbe bene che la rota si raggirasse e che elle
governassero gli uomini ! Pensate pur che farebbero la vendetta
di quante ingiurie e torti sono loro dagli uomini crudeli stati
fatti. Ci saria ben questo almeno, che, essendo naturalmente
pietose e dolci di core, si placarebbero di leggero e sariano
pieghevoli a ricever le nostre preghiere, perché di sangue, di
veleno, di morti e di lagrime la lor pietosa natura non è troppo
vaga. E nel vero grave sciocchezza quella degli uomini mi pare
che vogliono che l’onor loro e di tutta la casata consista ne
l’appetito d’una donna. Se un uomo fa un errore, quantunque
enorme, per questo il suo parentado non perde la sua nobiltá.
Se un figliuolo traligna da l’antica vertu dei suoi avoli, che