Pagina:Bandello - Novelle. 2, 1853.djvu/217

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non potrei io voler ciò che tu vuoi, se volendo tu la morte mia, io sarei astretto volerla? Il perchè prima dinanzi a questa imagine che la Vergine Maria e il suo figliuolo Giesu Cristo ci rappresenta, e poi a la presenza de la tua nutrice io t’impegno la fede mia che mai altra donna che te prenderò per moglie, e per più sicurezza tua, se ti piace, adesso ti sposerò. – Piacendo molto questo ad Emilia, egli la sposò, e poi si misero a letto ove il rimanente de la notte con gran piacere insiememente se ne dimorarono, prendendo più volte l’un de l’altro amoroso piacere. Innanzi l’alba poi Fabio si partì riputandosi il più contento amante che mai fosse. Stettero i dui amanti più d’un anno godendosi molto spesso, e mai impedimento alcuno non ebbero. Ora volle il padre di Fabio darli moglie; ma egli non la voleva intendere, pregando il padre che a questo nol volesse astringere. Il padre che si vedeva vecchio ed averebbe voluto innanzi la morte sua veder il figliuol maritato, lo fece per via di alcuni parenti ed amici essortare a far quanto egli voleva. Ma veggendo che Fabio non dava orecchie a persona, scusandosi che era ancor troppo giovine, lo domandò un dì a parte e in questo modo gli parlò: – Fabio, tu vedi che io son per passar da la vecchiaia a la decrepità e che omai posso poco più vivere. Fa che io mi parta contento dei casi tuoi, il che sarà se tu prenderai quella moglie che io t’ho trovato, bella, nobile e ricca. E quando forse quella che io fra molte scielta ti ho non ti piaccia, dimmi liberamente l’animo tuo, chè un’altra si troverà che sia di tuo sodisfacimento. – Fabio udendo ragionare in questa forma il padre, quasi piangendo rispose: – L’animo mio era di non legarmi a nodo maritale così tosto, essendo ancora troppo giovine; ma poi che voi così volete io non vo’ altra moglie che Emilia figliuola di Niccolò Crescenzi. – Quando il padre sentì ricordar il suo capitale e mortalissimo nemico, tutto d’ira s’infiammòe disse: – Pensa ad altro, Fabio, e non credere che io voglia in casa mia la figliuola del maggior nemico che io al mondo abbia. E per non star tutto il dì in questi fastidii, io ti dico per ultima risoluzione che tu ti deliberi prender moglie quale gli amici e parenti nostri meco ti daranno, altrimenti io mi ritroverò erede a modo mio, chè sai che io ho ricomperato tutta la roba che era al fisco e ne posso disporre come mi piace. A me non mancheranno figliuoli, se tu disubidiente mi sarai. Va e pensa bene ai casi tuoi e fra dui dì a la più lunga dammi risoluta risposta. – Aveva già Emilia qualche cosa di questo inteso e con lagrime sugli occhi a Fabio la data fede e il marital anello ricordato. Fabio poi che intieramente