Pagina:Barrili - Arrigo il Savio, Milano, Treves, 1886.djvu/224

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minile. Etait-elle coutumière du fait, la bella mercantessa di mode?

Certo, ella era molto caritatevole, e ne avea dato una prova luminosa. Cesare Gonzaga, poichè la contessa fu escita, e senz’altra cortesia che un freddo saluto di cerimonia, si fermò a ringraziare la gentil parigina con tutta la effusione dell’anima. Poi, chiesta licenza, si affacciò alla finestra per dare un’occhiata in istrada e assicurarsi che la contessa Giovanna avesse passato il marciapiede senza incontri spiacevoli. Così avvenne difatti, perchè il destino avverso si era stancato di perseguitare la bella passeggiatrice, e Cesare Gonzaga la vide girar tranquillamente il capo delle Tempeste, e andar diritta e sicura per via Nazionale.

Andava sicura e diritta, la graziosa signora, anche serena nell’aspetto, dopo aver data la sua notizia di colore oscuro, dopo averla gittata là, come la classica freccia del Parto fuggente. Quella notizia, quella frecciata, tornava molesta in singolar modo al Gonzaga. Era dunque vero che Gabriella amasse già qual-