Pagina:Barrili - Dalla rupe.djvu/117

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pranzo nuziale, che non finisce mai, lo ricordate? I convitati ci fanno la più solenne delle loro scorpacciate, ci prendono la più graziosa delle loro sbornie, si ficcano in saccoccia quanto più possono di dolci, di biscottini, magari anche di nocciuole, di vecchioni e di fichi secchi; i poeti di strapazzo hanno l’anacreontica da leggere; gli oratori nati ripassano mentalmente un brindisi, di cui, al momento buono, smarriranno il filo, e saranno costretti, per fare la meno peggio delle figure, a cavare il pezzettino di carta dalla tasca del soprabito; e frattanto bisogna godersi le smancerie dello sposo, e arrossire per la sposa, udendo i liberi motteggi di cui la bersagliano i vecchi, e gli augurî più sfacciati, con cui si offende a man salva la sua verecondia.

Maddalena era così seria, che i motteggiatori non ardirono incominciare; era così pallida e sofferente all’aspetto, che gli ora-