Pagina:Barrili - Galatea, Milano, Treves, 1896.djvu/283

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duto, portato via alla fortuna del polizzino; restano i banchi vuoti e la cassa piena. Si son fatte seicento novanta lire; paion poche, e si arrotonda la cifra, quotandoci in parecchi per aggiungerne dieci. S’intende che sono settecento lire nette, da consegnare alla direzione dell’Asilo. Le spese le abbiamo fatte noi villeggianti, così per la banda di Dusiana, come per l’arredamento dello stabile e per l’ordinamento della fiera. Dei doni per la lotteria, i due terzi sono stati regalati dalla contessa Quarneri. Sia detto a sua lode; non diventerà mai una grande attrice; resterà sempre una cortese signora.

Tutti han lavorato quest’oggi; ma un po’ meno la signorina Wilson, che non ha voluto assumersi nessuna parte nell’accademia. Si è per contro occupata assai della fiera, in compagnia del commendator Matteini e di Terenzio Spazzòli. Buci ha partecipato largamente a tutto il trattenimento; sempre in moto per la sala del concerto, in quella dello spuntino, alla fiera, all’osteria, poi da capo alla fiera. Sul finir della festa è diventato quasi un per-