Pagina:Barrili - I rossi e i neri Vol.2, Milano, Treves, 1906.djvu/213

Da Wikisource.

d’imprestargli denaro, perchè sostenesse più riccamente la sua parte di vagheggino. Ma ho fatto bene a seguire il vostro consiglio. Io m’intendo di commercio; ma voi v’intendete d’uomini, e come! -

Crederemmo di far torto all’acutezza dei lettori, se ci fermassimo a chiarire con molte parole il perchè di quella lode, o per dir meglio, di quella complicità che il Collini voleva mettere in sodo. Bonaventura operava il male con un proposito, non nobile di certo, ma alto, poichè egli serviva una causa, per la quale il fine giustifica i mezzi; e dove pure egli operava per conto suo, obbediva ad una passione che era stata l’incubo di tutta la sua vita. Si poteva odiare quell’uomo; potendo, si sarebbe dovuto punire; disprezzare non mai. Laddove il Collini, rôso dalla vanità, divorato dall’invidia, operava il male pel male; la crudeltà non era in lui pervertimento di gagliarde passioni, ma istinto di rettile. Epperò votati ad una medesima impresa, quei due uomini si sentivano, si sapevano stimolati da diverse cagioni; epperò nella lode di Bonaventura al discepolo c’era un fil d’ironia, e questi, smessa la vanità con cui s’era fatto a narrare le sue gesta, sentiva il bisogno di ricordare che aveva operato per istigazione dell’avveduto maestro.

- Lasciamo da banda i complimenti; - disse questi infastidito. - E lo Scandola, come se la caverà?

- L’ho mandato ieri in Isvizzera, pel caso che s’avesse da mettere il negozio nelle mani della giustizia. Ma non dubitate; non ci sarà bisogno di giungere a questi estremi, poichè ho fermo in mente che il Montalto non vorrà sopravvivere allo scorno.

- E proprio siete sicuro che non avrà il denaro?

- Sicurissimo.

- In che modo?

- Stamani è andato da lui il Ceretti, quella perla di giovinotto che m’avete messo voi per le mani, ad offrirgli di comperar lui la Montalda. Lo ha accolto come si accoglie il salvatore; ma quando ha udito che il Ceretti non intendeva spender più di quarantamila lire, gli son cadute le braccia. Se avesse venduta la Montalda per centomila, egli non avrebbe fatto quella accoglienza al Ceretti, che non conosce punto. Questi, poi, m’ha narrato che il marchesino aveva l’aspetto abbattuto e gli occhi rossi, come un uomo che ha passata la notte a piangere....

- O a vegliare.