Pagina:Barrili - Il prato maledetto, Treves, 1896.djvu/100

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bene sfogato; poi gli rispose, con la sua audacia tranquilla:

— Perchè vuoi rompermi il collo? perchè vuoi darmi in moglie al primo che capita? ti peso forse, in casa? —

Al vecchio prudevano le mani; e in ogni altra occasione non si sarebbe trattenuto dal cresimare la figliuola, senza aiuto di vescovo. Ma troppo gli premeva per altro di prenderla colle buone; perciò stette saldo, e replicò, abbastanza pacato:

— Tu mi pesi così poco, che avevo stabilito di tenerti in casa, anche maritata. Il giovanotto degli Armanni, poi, non è il primo che capita; è un buon figliuolo, intelligente, forte e bello; gran fortuna per la casa, ed ottimo partito per te. Finalmente, non ti rompo il collo, perchè lavoro a collocarti. Te lo romperai da te, restando senza marito, seguendo i capricci della tua testa e correndo tutti i pericoli che tengono dietro ai capricci. Bada a te, Getruda! finirai male, non accettando la mano di un uomo della tua condizione, finirai male!