Pagina:Barrili - Il prato maledetto, Treves, 1896.djvu/144

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traendola a sé, e ficcando i suoi neri occhi nei bianchi e fiammeggianti di lei.

— Fredegonda! — mormorò egli. — Rammentalo!

— Regina di.... Non posso mai ricordarmi del paese che hai detto; — soggiunse l’ambiziosa fanciulla.

— Di Neustria; — rispose il castellano. — Di là venne il mio nonno, con le lance di Guido di Spoleto. Laggiù andremo a prendere la fortuna pei capelli. Ma ch’io baci i tuoi, Getruda! —

La fanciulla volse un’occhiata intorno, e raffidata avvicinò la fronte al petto di Rainerio; poi ridendo fuggì.