Pagina:Barrili - Il prato maledetto, Treves, 1896.djvu/349

Da Wikisource.

— 343 —


Sian Sassoni, o Bavaresi, o Svevi, essa ne avrà noia più tardi; per ora ò amicizia grande tra le due potestà, congiunte come sono dal doppio vincolo del tornaconto e del parentado. E la Chiesa, andando incontro alla liberalità del giovane imperatore, strappa alla sua Camera quanto può di donazioni territoriali, o di restituzioni e di reintegrazioni, com’ella dice. Il popolo non sa come chiamarle; sia l’uno o l’altro che comandi, esso è sempre costretto a servire.

Duchi, conti e marchesi, avevano fatto in ogni cosa il piacer loro, sulle terre che erano state poste sotto la loro giurisdizione personale; una giurisdizione che lo sfasciamento dell’impero di Carlomagno e la turbata condizione dell’impero degli Ottoni avevano resa facilmente ereditaria nelle loro famiglie. Quegli ufficiali pro tempore incominciarono a tenersi per signori, fino a tanto che l’autorità imperiale, o contrastata fra emuli, o disconosciuta da avversar» potenti, non ebbe modo di farsi sentire alle marche lontane.

Tra costoro dovettero primeggiare natural-