Pagina:Barrili - L'olmo e l'edera, vol. 1.djvu/76

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— Mascalzone d’un Grigio! — proseguì il giardiniere, — se lo colgo, n’ha a toccare una serqua!

— Oh no; povera bestia! — disse Laurenti, che non voleva far bastonare un innocente, quantunque gli giovasse lasciarlo accusare. — Esso ha operato a fin di bene per ammazzarci i topi, e non gli s’ha a dare un castigo. Poi non è un gran male, quello che ha fatto; soltanto mi rincresce un tratto per quella pianta....

— Sicuro, una bella pianta! Camellia maculata Adhemari! — sentenziò il giardiniere dopo averne esaminati i bianchi petali chiazzati di rosso cupo. — Ma per ventura non la s’è fatta un gran male. Il peso del vaso la fece cader ritta.

— Ah, manco male.

— E purchè la sia rimessa subito in terra.. Veda, non ci ha che un ramo guasto, ma il tronco è sano, e le radici del pari; la terra non pare quasi che abbia fatto quel salto.

— Manderei a torla; — soggiunse timidamente Laurenti, — ma non ho il servitore in casa.

— Che! la porto io; — rispose il giardiniere, alzando il cespo da terra con molta accuratezza.