Pagina:Barrili - L'olmo e l'edera, vol. 1.djvu/91

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radosso cotesto? No; gli estremi si toccano. Dio ha messo troppe cagioni di fisici patimenti in quel fine involucro che è stato la sua ultima opera. —

A questo punto del soliloquio di Laurenti, il cavallo, dopo aver corso a galoppo serrato quel lungo tratto di strada che è dalla scesa di San Martino fin oltre il sasso memorando di Quarto, e di là fino alla villa De Fornari, accorgendosi che il cavaliere non badava a lui, aveva rallentato la sua corsa, passando dal galoppo al trotto, e dal trotto al passo. Ed anche i pensieri di Laurenti mutarono metro.

— Come avvicinarmi a lei? Qui giace il nodo. O non sarebbe probabile che, dopo aver fatti così facilmente i primi passi, non giungessi più oltre? E invero, come vederla? come venire a capo di parlarle? Rimarrò sempre sull’uscio del paradiso, a ragionare col custode giardiniere? Tra Giacomo e lei c’è l’abisso della disparità di stato, e meglio varrebbe per fermo la conoscenza di uno sciocco ganimede, che le andasse a far visita una volta alla settimana.... —

Il pensiero di cosiffatte difficoltà lo ricondusse a pensare dov’era. La veduta dei