Pagina:Barrili - L'olmo e l'edera, vol. 2.djvu/146

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Mi stia a sentire! Il Giacomo ha pensato una cosa, con licenza di Vossignoria.....

— Dite, dite!

— Vossignoria se ne va laggiù alle Indie, a fare il naturalista. Il Giacomo, non fo per dire, è un giardiniere che sa il fatto suo, e qualcosa ha pure imparato, in cinquant’anni di vita; è robusto; gli piace la fatica; ama vedere un po’ di paese anco lui...

— Ho capito, Giacomo, ho capito.....

— No, non basta! Il Giacomo può essere buono ancora a qualcosa, come aiutante, come servitore, come..... e perchè no? come padre. Senta, ho venticinque anni più di Vossignoria..... Chi la aiuterà come il Giacomo, quando correrà la campagna? Chi avrà cura di Lei, come il Giacomo, quando le verrà un po’ di male? Sì, l’ho detto e lo sostengo, come un padre.... come un padre....

E le lagrime gocciolavano a quattro a quattro sulle guancie abbronzate del vecchio giardiniere.

— Giacomo! gridò Laurenti, abbracciandolo — voi siete il più brav’uomo che io mi conosca. Qua la mano, e contratto fermato! Ma la signora lo sa?

— Sì, gliel’ho detto.

— E che cosa vi ha risposto ella?

— Che faccio bene, e che se Vossignoria mi piglia con sè, sarà un gran piacere per lei, che in tal modo sarà più certa di avere notizie di Vossignoria. —

Stranezze del cuore umano! In fondo a quello di Laurenti cominciava come un