Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/12

Da Wikisource.

— 2 —


battesimo, raccorciato alla piemontese, e nobilitato dal suo titolo accompagnativo. Comunque sia, scrivo oggi di lui, prima che si perda anche, cancellato dalla mia memoria, il suo nome di battesimo.

Bartolomeo, Tomè Monsù Tomè, fu un nome proprio assai comune nel secolo scorso e nei principii del secolo presente. Ora hanno preso il sopravvento gli Ettori, gli Alessandri, i Cesari, gli Attilii, tutti nomi d’eroi, che fanno augurar bene delle nuove generazioni. Ma anche Monsù Tome fu un eroe; per lui l’esperimento è fatto, e non e’ è più da temere che gli augurii si sperdano, o che le speranze vadano in fumo.

Conobbi il brav’uomo a Loano, dove, nei primi anni della mia adolescenza, andavo spesso a passare qualche settimana, in casa d’una mia zia. Tommaso Marchesani, il mio vecchio amico loanese, che aveva forse trent’anni più di me, e trenta meno di Monsù Tome, aveva i requisiti necessari per un ottimo anello di congiunzione. Mercè sua, io quattordicenne entrai in una certa dimestichezza con quell’uomo, che già era a mezza strada fra i settanta e gli ottanta. Anche così avanti negli anni, Monsù Tome era