Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/143

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Capitolo IX.

In fondo al burrone.

Ero stanco, disfatto di corpo e di spirito; ma la ragione pietosa per cui era stata convenuta la tregua, facendomi ritornare alla mente quella povera donna che era ruzzolata poc’anzi nella forra, mi rese ad un tratto le forze perdute. E mentre i miei compagni, approfittando della sospensione d’armi, si coricavano sui trinceramenti, per prendere un riposo che avevano così ben meritato, io mi cacciai risolutamente dentro la palina dei castagni, donde, per il noto ciglione, balzai nella viottola nascosta.

Quel tratto di sentiero, incavato nel burrone, offriva uno spettacolo orrendo. Ad ogni passo si vedeva un cadavere; e tra i cadaveri giacevano in gran numero i feriti, quali contor-