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prefazio | vii |
vostra gioventù, senza le lagrime. Vi annoiano? Sarebbe da ingrati; ma io non ci ho che vedere: voi potete liberarvene ad ogni modo, richiudendo il libro della memoria, e provando a dormire.
Così, come il vostro libro, all’ora fatale della noia, potete richiudere il mio. Apritelo, intanto: anch’io l’ho scritto, come voi avete meditato il vostro, toccando qua e là, come portava il caso e l’umore. Statemi sani.
Villa Maura, 15 luglio 1898.
L’Autore.