Pagina:Barrili - Tizio Caio Sempronio, Treves, 1877.djvu/90

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CAPITOLO VII.

Venere spogliatrice.

Clodia Melella, che le necessità del racconto mi costringono a presentarvi, era una delle tre sorelle di Publio Clodio Pulcro. Ma chi era Publio Clodio Pulcro? Era quel caro malto che aveva iniziato la sua vita pubblica introducendosi travestito da donna nella casa di Giulio Cesare, durante la celebrazione dei riti della dea Bona; marachella giovanile per cui subì un processo, e non ne uscì sano che corrompendo i suoi giudici. Sano nella persona, io vo’ dire, non già nella fama, che n’ebbe uno strappo maiuscolo, anche per la testimonianza di Marco Tullio Cicerone, a cui giurò in conseguenza un odio mortale. Eletto tribuno, coll’aiuto di Pompeo e di Cesare, che protestava a suo modo contro certi sospotti, tanto da far passare in proverbio l’onestà di madonna Aurclia sua moglie, si diede a perseguitare in ogni