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30 come fu sventata l'offensiva nemica


gliava credendo di non trovare più nessuno, era falciata dai colpi degli eroici superstiti, che si buttavano giù al contrattacco, la baionetta bassa.


La barriera non avrebbe ceduto; ma era anche l’ultima barriera, oltre la quale la pianura si apriva. Il Comando Supremo si preparava ad ogni evenienza. Il 21 maggio Cadorna dava l’ordine di studiare la costituzione di un nuovo esercito. Il giorno dopo, 22 maggio, alle undici del mattino comandò l’esecuzione del progetto. Nella notte stessa, le truppe erano in marcia.

Erano in marcia su tutte le strade del Friuli e su tutte le strade del Veneto, venivano dai depositi, venivano da concentramenti prossimi alla fronte dell’Isonzo, venivano dai campi delle riserve strategiche a disposizione del Comando Supremo, che erano in attesa sulla destra del Tagliamento. In poche ore gli uffici di mobilizzazione, di trasporto e di intendenza dello Stato Maggiore avevano concretato i loro piani, diramato gli ordini, iniziato l’esecuzione! L’immensa macchina si era mossa come al tocco di un bottone elettrico. Mentre gli uomini iniziavano la marcia, affluivano migliaia di carri, di camions, di furgoni, di muli, da regioni lontane, si formavano depositi di tappa a centinaia, e da tutte le ferrovie italiane si avvicinavano