Pagina:Barzini - Una porta d'Italia col Tedesco per portiere, Caddeo, Milano, 1922.djvu/113

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munisti e disordini fascisti, che lascia dilagare metodi rivoluzionari? Ma che cosa fa questo signor Giolitti?

...« Pensare che l’Italia ha la fortuna di essere tutta d’un pezzo, tutta d’una razza, un paese ideale per un Governo. Le varie nazionalità che vivevano sotto l’Austria hanno progredito e prosperato, ma non si immagina quanto fosse complicato e difficile governare genti di varia stirpe. Ma perchè, avendo il vantaggio di una omogeneità di popolo, perchè mai tirarsi in casa i grattacapi dei tedeschi e degli slavi...! Con un Governo che si dimostra incapace della semplice protezione dell’ordine! Fatti come quelli dell’altra domenica sono intollerabili... Sì, ammetto, riconosco che i fascisti possono aver fatto del bene in Italia. Anzi, le dirò che se fossi italiano, probabilmente sarei fascista. Ma qui c’è ordine, disciplina, rispetto alla legge, e il fascismo non ha niente da fare. Che cosa ci si rimprovera: d’essere tirolesi? Saremo sempre tirolesi.

...« Lei accenna, signor redattore, a cose che avverrebbero qui e che offenderebbero il sentimento italiano? Ci si può mettere d’accordo, vivere ognuno la sua vita. Il Tirolo è una unità spezzata con la violenza in due parti che dovranno ricongiungersi. Ma si può trovare un modus vivendi accettabile. L’Italia vuol tenere il Brennero? Ebbene vi mantenga pure le sue truppe, ma ci lasci liberi sotto una forma di autonomia che faccia di questa