Pagina:Battisti - Discorso elettorale, 1908.djvu/9

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Oltre alla chiesa del palazzo dietale ove i deputati si raccolgono a invocare il lume dello spirito santo prima delle adunanze, la provincia mantiene la chiesa di Mariahilf ed un proprio cimitero in Innsbruck, con un’annua spesa di 18 mila Corone. A che cosa possa giovare nel paese dei conventi e delle chiese una parrocchia provinciale io non so; credo non ce ne sia bisogno neppur pei tedeschi; per gli italiani è certo superflua.

Forse i nazionalisti tedeschi, mantenendo un cimitero provinciale ad Innsbruck vorranno in cuor loro destinarlo pei nostri, pel caso l’odio di razza, così fomentato, potesse far scoppiare aggressioni o massacri.

In tutta l’Austria non c’è che un’altra sola provincia, ove esistano spese analoghe rilevanti ed è la più feudale delle provincie, la Galizia, che assegna annualmente 3000 Corone alle missioni cattoliche.


Carichi provinciali e carichi comunali - Spese di beneficenza

Il «maso chiuso» tirolese.

Ma torniamo a discorrer degli interessi del mondo di qua. L’amministrazione tirolese si distingue pel suo criterio gretto di addossare tutti i servizi pubblici ai comuni, esonerando sè stessa. Essa spende pochissimo pei servigi sanitari, cioè solo 14 soldi per cittadino, mentre la Stiria spende 44 soldi, la Carinzia 49, la Carniola 44, ecc. In molte provincie le mammane sono stipendiate dai fondi provinciali, e tutto il necessario delle spese sanitarie, in quanto superi il 2 per cento delle addizionali comunali, resta a carico della provincia. I medici del nostro paese invece sono a carico esclusivo dei comuni allorchè sono in servizio attivo; quando invece sono vecchi e impotenti, nessuno pensa a loro, mentre sarebbe obbligo di un’amministrazione provinciale moderna il garantire una tranquilla vecchiezza a questi benemeriti aiutatori dell’umanità.

Un altro capitolo dell’amministrazione provinciale, che rileva insufficienza di aiuto per le classi non abbienti e vergognose ingiustizie nazionali, è quello degli istituti umanitari.

Non v’è traccia, nei Tirolo, di istituti provinciali pei bimbi poveri, di case di ricovero pei vecchi, di asili pei ciechi, ecc. come si ha in altre provincie. E’ sempre e solo il comune, che anche in questo campo deve mantenere queste istituzioni, che nei paesi più civili spettano all’amministrazione provinciale.

Le spese ordinarie per gli istituti umanitari e la beneficenza non arrivano nel Tirolo a Corone una per testa, mentre nel Salisburghese sono di cor. 3, nell’Alta Austria di Corone 2.80, nella Stiria e nella Carinzia di Corone 2.60.

Per quello che riguarda l’ingiustizia nazionale nei riguardi della beneficenza, citerò due casi tipici: quello dell’istituto delle partorienti e quello degli istituti pei sordomuti.


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