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398 | DEL DISORDINE E DE’ RIMEDII |
Le monete sono pezzi di metallo che misurano il valore, nella stessa maniera che le libbre e le once misurano il peso; il piede e il braccio, l’estensione 1.
Di più sono le monete come un pubblico pegno per chi le riceve di avere da altri l’equivalente di quel che ha dato; nè sono puramente misure, come la libbra e il braccio, cioè nude e mere rappresentazioni, ma bensì sono misure inerenti ad una mercanzia divenuta la base del commercio 2.
La lega è un metallo vilissimo frammischiato col metallo fino. Così chiamasi lega la porzione di rame che è impastata colla maggior parte delle monete d’oro e d’argento.
La raffinazione d’un metallo è la depurazione di esso da ogni altro metallo o materia straniera. Questa chimica operazione esige perizia e spesa; quindi è che un’oncia d’oro raffinato vale la spesa della raffinazione di più, che non valeva quando era frammischiata con altre materie.
- ↑ Un filosofo le chiamerebbe segni reali di valore, come i caratteri e le parole sono segni delle idee delle cose e dei loro rapporti.
- ↑ “De même que l’argent est un signe d’une chose, et la représente; chaque chose est un signe de l’argent, et l’état est dans la prosperité selon que d’un côté l’argent représente bien toutes choses, et toutes choses représentent bien l’argent.” Montesq. Esprit de Lois Liv. XXII. Chap. II.
essendo le proporzione dell’oro all’argento come sarà