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Pagina:Beccaria - Opere, Milano, 1821 II.djvu/461

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RELAZIONE 461

dividere in decimali, di tal maniera che presane una parte per unità, costituisse questa il piede, moltiplicata per 10, 100, 1000 formasse il trabucco, la pertica lineare e il miglio, e divisa per formasse le once, li punti e gli atomi. Di più, data una materia sensibilmente omogenea, come fosse un metallo nobile purissimo, si potrebbe formarne un cubo, il di cui lato fosse una parte aliquota del piede; se si determinasse per campione del peso da dividersi e moltiplicarsi parimenti in decimali, procedendo collo stesso metodo nelle relative misure di capacità, si otterrebbe il considerabile vantaggio di avere tutto il sistema delle nostre misure legato colle misure lineari e colle celesti, e tutta la nostra aritmetica sciolta dall’imbarazzo delle frazioni volgari; e perdendosi anche tutti i campioni maestri della lunghezza, del peso e di capacità, basterebbe che restasse la memoria di un tale sistema da descriversi in poche linee, per potere repristinarli, se non altro per approssimazione: ma allontaniamoci dalle idee troppo raffinate, ricordevoli di quel detto, che il più gran nimico del bene sia sovente la ricerca del meglio.

XVIII.

Conviene ora che io subordini quali provvidenze crederei opportune sia per disporre, sia per eseguire, sia per conservare il nuovo sistema di riduzione.

Per quel che riguarda la disposizione, in primo