Pagina:Beltrami - Bramante poeta.djvu/41

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     Or questi dì ch'io son stato a giacere
Col corpo infermo e col cervel balordo
14N'ho fatto manteghete da crestere

     Sperandone anche avere
Da voi un par, sì come siete usato,
17Ch'amor, dal canto mio, non è mutato.