Pagina:Beltrami - Bramante poeta.djvu/5

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Venendo a dare alle stampe i Sonetti, d’amore o burleschi, di Bramante da Urbino, sonetti rimasti fino ad ora in parte inediti, ci sembra opportuno chiarire anzitutto le ragioni che a ciò ci hanno particolarmente indotto, accennando brevemente al valore e all’interesse da noi attribuito all’opera poetica del celebre architetto.

La pubblicazione di questi Sonetti bramanteschi non può certamente avere per noi lo scopo di confutare la vecchia credenza la quale vuole che il Bramante sia stato illetterato.

Il Müntz, discorrendo nella Gazette des Beaux-Arts degli architetti che lavorarono al S. Pietro di Roma, ci avrebbe in tal bisogna preceduto là dove, parlando di Bramante, dopo aver riportata l’opinione che questi fosse illetterato, si impegnò a rilevarne il poco fondamento con vivo interesse, così da attribuire alla questione un’importanza