Pagina:Bentivoglio, Guido – Memorie e lettere, 1934 – BEIC 1753078.djvu/147

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libro secondo - capitolo iii 141

forma. Dopo aver desinato andò egli a far con la regina il primo suo complimento, e da lei fu ricevuto il cardinale con ogni dimostrazione maggiore e di stima e di cortesia, visitò poi egli subito la granduchessa la duchessa di Mantova e la duchessa di Bracciano.

Preso che ebbe il cardinale un conveniente riposo insieme con tutti i suoi, che furono ricevuti anch’essi ed alloggiati con ogni maggior commoditá e lautezza, si venne all’azione del contratto matrimoniale, ed a quest’effetto si transferirno la mattina delli sei di ottobre il legato ed il granduca insieme a cavallo con un numerosissimo accompagnamento alla chiesa catedrale. Dopo loro seguitava la regina in carrozza con le prencipesse nominate di sopra e col prencipe di Toscana, e la sua carrozza era accompagnata pur da un gran numero d’altre nelle quali erano le dame della regina delle dette prencipesse e della propria cittá di Fiorenza. Dopo queste carrozze veniva a cavallo il duca di Mantova col signor di Bellagarda col signor di Sillery venuto in quell’occasione da Roma a Firenze, col duca di Bracciano con don Giovanni e don Antonio de’ Medici, e questa divisione a cavallo si era fatta per meglio aggiustare i luoghi. Le livree che furono esposte in tale occasione riuscirono delle piú splendide e piú superbe che si fussero mai in altro tempo vedute in Italia, ed il simile fu de’ vestiti delle gioie e d’altri ornamenti con i quali e la regina e le prencipesse e le dame si fecero vedere in quella sollennitá. Né minore fu l’ostentazione in ciò dalla parte ancora de’ prencipi e de’ cavalieri. Comparve il granduca vestito di bianco e ricchissimamente adornato, come quegli che in nome del re con procura particolare doveva contraere il matrimonio, e perciò egli in pari luogo si trattenne in chiesa con la regina. Dunque, preso che ebbe il legato quel luogo che a lui si doveva nello spazio dove era l’altare maggiore, e similmente la regina ed il granduca; e poi gli altri prencipi e prencipesse e ambasciatori, fu celebrata in ogni solenne forma di ceremonia dal legato la messa, ed al tempo debito si presentarono innanzi a lui la regina e il granduca e per mano