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140 VECCHIE ROMANZE SPAGNUOLE
tu con questa picciol daga
a cavare m’abbi il cuor,
e recarlo tu a Beierma,
al mio dolce vago amor.
65 Ch’ io mi muoio in questa guerra
dille tu da parte mia;
che chi morto glielo manda
vivo a lei noi negheria.
Le darai le terre tutte
70 quante io n’ebbi in signoraggio,
perché i beni dello schiavo
al signor vanno in retaggio.
Tu m’abbraccia, Montesino !
gli occhi miei non veggon piú... —
E nel dir queste parole
tolta l’anima gli fu.
