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Pagina:Berchet, Giovanni – Poesie, 1911 – BEIC 1754029.djvu/277

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ROMANZA SECONDA
Moriana en un castillo...
Manoscritto del signor Fauriel.
Moriana in un castello
giuoca insieme col re moro:
per sollazzo a un tavoliere
stan giuocando tra di loro.
35 Ogni volta che il re perda,
avrá perso una cittá:
ogni volta che Moriana,
ei le man le bacerá.
Tanto il moro va in dolcezza,
40 che addormito è dal piacer.
Per le alture di que’ monti
ecco appare un cavalier.
Vien con l’unghie tutte a sangue,
tutto in lagrime, in affanno
45 per la cara Moriana,
figlia al re don Morianno.
Il mattili di San Giovanni,
ah ! lei schiava fenno i mori,
lei che in l’orto di suo padre
50 stava a coglier rose e fiori.
Levò il guardo Moriana,
l’affissò, conobbe lui ;
e sul volto al re dormente
piovean pianto gli occhi sui.
55 Scosso il capo in apprensione,
si risente e grida il re:
— E che è questo, o mia signora ?
chi fastidio mai vi die’ ?