Pagina:Berchet, Giovanni – Poesie, 1911 – BEIC 1754029.djvu/397

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II PER LE NOZZE DI ALBERIGO ROVIDA E DI CRISTINA FORNI INNO. O veneranda Giuno, te preside i miei voti invocano devoti al rito nuzial. 5 O che sorella e sposa al fulminante Giove chiamarti, o dea, ti giove e sovrana immortai; o di Lucina il nome io piú caro al cor ti scenda; oggi tra noi risplenda la tua divinitá. Il supplichevol ramo vedi di bende avvolto; 15 vedi, all’altare accolto immenso popol sta! Muovi propizia, o diva, al suon dei lieti canti; unisci tu gli amanti, 20 unisci i casti cor. Sorge la fiamma. All’ara giá venne il pio garzone; ai passi suoi fu sprone di gioventú l’ardor.