Pagina:Berchet, Giovanni – Poesie, 1911 – BEIC 1754029.djvu/74

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Presto, all’armi ! Chi ha un ferro l’affili ;
chi un sopruso pati sei ricordi.
Via da noi questo branco d’ingordi!
giú l’orgoglio del fulvo lor sir!
Libertá non fallisce ai volenti,
ma il sentier de’ perigli ell’addita;
ma promessa a chi ponvi la vita,
non è premio d’inerte desir.
Gusti anch’ei la sventura e sospiri
l’Allemanno i paterni suoi fochi;
ma sia invan che il ritorno egli invochi,
ma qui sconti dolor per dolor.
Questa terra ch’ei calca insolente,
questa terra ei la morda caduto;
a lei volga l’estremo saluto,
e sia il lagno dell’uomo che muor.