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di Tiepolo; 41 e 42, la Vendemmia di P. Bordone; di fronte, vedute di Venezia del Guardi.

III Sala; a sinistra dell’ingresso: 140, la Vergine, opera di gioventù di Giovanni Bellini; 128, la Vergine con S. Sebastiano e S. Rocco del Montagna (1487); 129, la Vergine di C. Crivelli; 138, Gesù, disceso dalla croce, opera di gioventù di Giovanni Bellini; 130, Sacra Famiglia di B. Luini; 137, la Vergine di Bottraffio; 131, idem di Zenale; 233, idem di Cosimo Tura; 153, ritratto d’uomo di Sebastiano del Piombo; 151, ritratto del Doge Loredan di Giovanni Bellini; 154, ritratti di Vespasiano di Gonzaga del Mantegna; 160, la Vergine e santi del Giovenone; 159, S. Alessio e 161, S. Gerolamo del Mantegna; 168, Adorazione di Gesù bambino del Pensabene; 235, la Natività della Vergine del Carpaccio; 170, Adorazione dei Magi del Caroto, 169, Risurrezione di Gesù Cristo della scuola del Mantegna; 185, Sacra Famaglia e S. Caterina di Lotto (1533); 184, ritratto d’uomo del Cariani; 174, ritratto d’uomo del Moroni; 183, la Vergine fra S. Giovanni e la Maddalena di Palma il Vecchio; 177, Apparizione di Gesù, opera di gioventù del Moretto; 228, la Vergine con S. Rocco e S. Sebastiano del Garofalo; 221, Gesù che porta la croce di Giacomo Francia; 207, S. Sebastiano opera di gioventù di Raffaello; 222, S. Sebastiano di Antonio da Messina; 218, la Vergine con S. Giorgio ed un vescovo di Dosso Dossi; 225, S. Gerolamo di Vincenzo Foppa.

Sortendo dall’Accademia Carrara, si ripassa per la via S. Tommaso ed arrivati alla Porta S. Agostino si entra nella Città Alta, attraversata la quale da E. ad O., si arriva alla piazza Garibaldi (vedi più avanti).

La Città Alta (parte vecchia) è come già detto riunita alla bassa da una funicolare (15 centesimi; 5 minuti). Le antiche mure sono ora ridotte ad amena passeggiata, donde si gode uno splendido, continuato panorama sulla pianura Lombarda e sulle Alpi Bergamasche.

Dalla stazione della Funicolare, si segue la via di fronte a destra, via Gombito ed in 2 minuti si arriva alla piazza Garibaldi ove sorge una statua in bronzo di Giuseppe Garibaldi eretta nel 1885.

Sul lato destro vedesi il

Palazzo Nuovo, rimasto incompiuto; fu costruito da Scamozzi nello stile del Rinascimento ed è oggi sede dell’Istituto Tecnico Vittorio Emanuele. Di fronte sorge il

Palazzo Vecchio o Broletto, che racchiude la biblioteca. È una costruzione gotica il cui piano terreno è formato solo da colonne che sostengono tutto il fabbricato. A fianco di questo palazzo vedesi una statua di Torquato Tasso, il padre del quale nacque a Bergamo nel 1493. Dietro il palazzo sorge la chiesa di

S. Maria Maggiore, costruita nel 1137 in stile romano. Alle entrate N e S. trovansi dei vecchi leoni ed a fianco dell’entrata N. ammirasi la ricca facciata nello