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— 72 ― Cap. VII

13 km. Gandellino (675 m.). Seguono Gromo S. Marino e Grabiasca.

17 km. Fiumenero (792 m.), piccolo villaggio sito in una gola della valle e dal quale per le Valli Frabiasca e Valsecca si va in Valle Brembana e di là per Cà San Marco in Valtellina (v. cap. III-).

22 km. Bondione (890 m. 300 ab.), ultimo villaggio della Valle Seriana. È centro importante di belle escursioni e l’Albergo della Cascata ad alcune centinaia di metri al di sopra del paese è soggiorno gradevole.

Due mulattiere rimontano da questa località le rive d. e s. (preferibile) del Serio e passando vicino a delle belle cascate e a due orridi chiamati Goi di Fonc (Gorgo dei Funghi) e Goi del Cà, (Gorgo del Cane), conducono in 2 ore.

alla Cascata del Serio, (1296 m.), situata su un bel vallone circondato da montagne coperte di neve. Essa forma tre salti d’un’altezza totale di circa 315 metri, di cui il superiore ne misura 166, il secondo 74 e l’inferiore 75. Si possono meglio ammirare e goderne la vista da un belvedere che dista 1 ora e 1/2 fra andata e ritorno dal rifugio, (v. qui sotto).

Al di sopra di questa cascata trovasi il Piano del Barbellino (1882 m.; 3 ore da Bondione), il vecchio rifugio del C.A.I. e dal quale si intraprendono le ascensioni al monte Gleno (2311 m.; 4 ore) ed al Picco di Coca (3052 m.; 5 ore).

A 3/4 d’ora più innanzi, in bella situazione trovasi il nuovo rifugio della sezione Bergamasca (1895) e dal quale, senza difficoltà in 4 ore si guadagna il Picco del Diavolo (2927 m.).

Dal rifugio, in 7-8 ore con una guida, si può per il Passo di Caronella (2311 m.) andare a Tresenda (vedi guida Lampugnani, Spluga, Engadina, e Valtellina).

Passeggiate ed Escursioni:

A Vilminore in Val di Scalve per il passo della Manina (1791 m.) Da Bondione una mulattiera conduce a Lizzola da dove per due vie si sale al Passo della Manina: l’una a sinistra pel colle di Fles: l’altra più a destra, e che è la più comune, detta del Boschetto. Bisogna notare che il Passo da Lizzola non si può scorgere e resta a sinistra del colle che sta dirimpetto al paese.

La prima via, è quella indicata dal sentiero che sale sul fianco destro del colle, verso mattina, avendo la valle a sinistra, e si innalza comodamente fino ad incontrare un forno minerale: qui volge un poco a destra verso S. e in poco più di mezz’ora arriva al Passo. Questa via però è assai più lunga dell’altra. Cosicchè l’altra è preferibile.

La seconda incomincia ai confini del paese colla stradetta, che va in linea retta e sulla quale scorre un po’ d’acqua. Giunti in capo alla stradetta si incomincia la salita voltando alcun poco a destra per raggiungere la baita, che si trova sopra un piccolo