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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/277

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verità, * essendovi stato presente V una parte e V altra, e r una parte e V altra me li ha voluto Bene. Sai perchè? Perchè/ io so’ stato sempre armato dal detto dei Dottori. Sai che? Va’saldo e dritto, e poi ti fa’beffe d’ogni persona che vuole parlare il contrario. E però dico, che’ avendo io di questa materia predicato^ fra gli altri luoghi in Lombardia, il mio dire operò tanto, che se io non l’avessi predicato, guai a chinchesia. E di ciò che dissi, mai mi fu detta una parola, perchè vi sia stato V uno contrario a 1’ altro, che pare che all’ una delle parti do varebbe spiacere. Ode Ambruogio : inter cluos inimicos nemo potest esse Jidelis : ~ Infra due inimici ninno vi può essere fedele, — perchè o 1’ uno o 1’ altro 1’ ha a sospetto. La cagione si è, che il mezzano si conviene che tenga o da r una parte o da l’altra, e io sul saldo.^ Veniamo alle tre conclusioni, eh’ io dico come noi aviamo in fi- gura di tre vae^ vae^ vae ; — guai, guai, guai. — Primo vae: è guai a ogni parziale il quale tiene parte col cuore : in corde. Secondo vae: guai a ciascuno che è parziale colle parole : in ore. Terzo vae: è guai a ciascuno che tiene parte con operazione ; in opere. Corde^ ore et opere. E sappi che ogni volta che tu entri in ninna di queste tre vie, et ine muori, a casa del diavolo ne vai. Un’ altra volta, e dicotelo in breve : chi consente d’ essere di parte o ghibellino o guelfo, s’ elli muore con quella parte, perduto è. Sicondo. Chi confessa colla bocca d’ essere o 1 Costrutto irreg’olare, ma non senza esempio negli antichi scrittori. 2 La stampa e il Cod. Sen. 6, avendo io predicato di tale materia. 3 La stampa e il Cod. Sen. 6 ., e io in sul saldo \ cioè, nota il Milanesi, io fermo e risoluto di non lasciarmi piegare più in favore dell’ una che dell’ altra parte.