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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/296

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te: * r uno tiene coll’ altro : et cetarone. Donde viene? Viene da questo vizio e peccato. Inde disse lo Eclesiastico : Ab aquilone panditur omne malum^ requiescit super congrega- tionem aquarum, quasi lorica’^ : — Dall’aquilone viene ogni male, e riposasi sopra le congregazioni dell’ aque. — Chi so’quest’aque? Odelo, che sogiógne: Aquae multae^ populi multi : — Molte acque so’ molti popoli : — ognuno è una gocciola d’ acqua, e molte gocciole insieme è una quantità d’ acqua. Così oguuno che è parziale, è una ma- glia e attacasi all’ altra, et a poco a poco hai fatta la panziera. Ma abbi per certo eh’ io so’venuto qui a Siena a le- vare via questa panziera coll’ aiuto di lesu benedetto, e voglio adoperarci trabochi% bombarde, balestra e lande e ciò eh’ io potrò, perdi’ ella si guasti. Tu hai nello Apo- calisse, che questo armato figurato hahehat tres loricaSy scilicei igniSy hyacinthi et sulfuris : — Aveva tre panziere, cioè di fuoco, di iacinto e di solfo. — Chi ha la panziera è con- senziente a’ fatti, e così esce fuore armato. La prima era di fuoco, igniSy che è odio : la siconda di iacinto, hyacin- thi^ che è superbia : la terza di solfo, sulfuris^ che è infa- mia. Della prima, la quale è di fuoco che significa odio,, guarda nel Deuteronomio al xxxij cap.: Ignis succensus est in furore meOj et ardebit: — E1 fuoco è acceso nel mio

  • Cioè, si conosce dalle deliberazioni che prendete ne’ Consigli del

Comune. 2 Di questo passo la prima parte è tolta al cap. I, vers. 14 della Pro- fezia di Geremia, e giusta la Volgata dice: Ab Aquilone pandetur maliim super omnes habitatores ferrae: la seconda parte è veramente dell’ Ec- clesiastico, cap. xliij, vers. 22 e dice : Frigidus ventus agitilo flavit et gelami crystallus ab aqna, super omnem congregationem aquarum requiescet y et sicut lorica indiiet se aqiiis. 3 I trabocchi erano ingegni usati in quei tempi per gettare pietre od. altro (M).