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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/338

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minatore, podestà da Dio di tòllare tutta la pace della terra, che non ce ne rimanga nè mica h — Doh! voliamo bene intèndare questo passo ? —Sì. — Egli so’ due paci, r una dentro, e V altra di fuore ; e 1’ una viene da Dio, e r altra dai mondo ; delle quali due paci è detto per la boca di Dio nel Vangelio di santo Giovanni cap. 1 . : Pacem meam do vobis., pacem relinquo vohis : — La mia pace dò a voi, — dice Mio. 0 popol sanese, inquire pa- cem., Siena, et persequere eam : — Città mia, dice Iddio, doli ! cerca la pace, cioè di fuore con tutte le creature, et anco che tu perseveri dentro. — Vuol dire che tu cerchi pace più co" fatti che colle parole ; e come io dico a voi uomini, così dico a voi donne, per parte di Dio. Et anco vi dico che se voi non trovar et e la pace dentro in voi, guai a voi; imperò che poi ne piagiiarete. Io v’im- prometto che se la pace non sarà in voi, tu ti battarai il viso a tempo, che tu non sarai co’ lisci e co le code, e co la manica in capo, grande. Se voi non provedete, egli vi verrà in capo quello eh’ io vi dico. Fate che voi operiate per modo co’ vostri mariti e co’ vostri figliuoli, che elli ci sia pace ; et ingegnatevene quanto v’ è possi- bile. Poi dice Mio : pacem relinquo vohis: — Io vi lasso la pace; — cioè fugite la guerra di dentro ; imperò che r una è del mondo, 1’ altra di Dio : quella del mondo è •del corpo, quella di Dio è de lo spirito e dell" anima : la quale pace lo’ dà Idio, perchè è tutta di Dio, e chi ha questa pace di Dio, mai non gli può èssare tolta: sìchelaprima èdiDio, la sicondaèdate.Esetunon cerchi d’ avere questa siconda, tu arai la guerra. Ma co- lui che non può fare più in là, cioè che adopera quello

  • Intendi, nissuna. La stampa, seguendo la grafia dei Codici, nemica;

ma sembraci errore.