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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/349

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cendo : — Elli giudica l’uomo colui che non è uomo. — E però non potrai parlare centra di lui; chè Giovanni disse per boca di Dio al Y capitolo^ : Dedit fiUo suo ìu- ditiim facere, quia Filius hominis est : — Egli dè al suo figlio autorità che elli giudicasse l’uomo; — cioè, a Cristo uomo giudicare V uomo. Ma anco non bastarebe se egli fusse puro uomo ; chè si conviene che fusse più che uomo, cioè Filius hommis. Come si può intendere, se non figlio di Dio? Yuolo vedere? Ecci niuno giudeo? Che vuol dire Figlio dell’ uomo ? Non vuole dire se non Fi- glio di Dio. Or vediamo : vorrebbe dire d’Adamo ? No ; però eh’ egli non fu fìlio dell’ uomo. Egli fu formato fatto per mano di Dio ; e però non toca a lui a giudi- care. 0 vorrebbe dire d’ Èva ? No ; però eh’ ella fu fatta d’ una costola d’ Adamo. Anco ci è un’ altra ragione ; che se dicesse di lei, direbe figlia però che era femina ; et egli dice : Filius hominis. Nè anco non si può intèn- dare di niuno di noi, però che noi non siamo figli deir uomo, ma figli di maschio e di femmina. E però non puoi intèndare d’ altra creatura che ahi a giudicare r uomo, se none il Figliolo de 1’ uomo, cioè il Figlio di Maria uomo. E però vedi, non dice d’ altri che di Cristo lesi! uomo figlio d’ Adamo, non figliuolo d’ uomini, no ; figlio di Maria ; uomo sì, imperò che Maria si dice essere uomo in cui è sapienzia divina, potenzia smisurata e discrezione grandissima. Et anco dico che se Idio Cristo lesu non fusse unito alla divinità, anco non starebbe a lui il giudicare ; ma essendo unito, participando 1’ uno e r altro, sta a lui il giudicare. E questa è la ragione per- chè a lui apartiene di dare la sentenzia, e daralla a drit- tura, però eh’ egli è puro, tranquillo e savio: puro perchè 1 Evangelio, vors.27; e dice: Dedit et iudiclum ec-