Vai al contenuto

Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/355

Da Wikisource.

La terza parte principale si è giudiciale equità. Im- plebit ruinas et conquassahit capita in terra muUorum, Doli ! per essere uno poco più abilmente inteso’; udiste tu mai quella novella della volpe e del lupo? Se tu T hai udita, io te la voglio ricordare, e notala Essendo una volta la volpe in una contrada dove essa faceva molto danno, e’ le fu fatto uno lacciuolo cor una gallina in sur un pozo d’ aqua. E venendo la volpe, vidde questa gallina: saglie su al pozzo; et egli era ordinato, che come ella locasse la gallina, ogni cosa cadesse nel pozzo. E così r avenne. Come ella ciuffò la gallina, subito cadde nel pozzo, e per non affogare, ella entrò nella sechia, et ine si stava. Advenne che ’l lupo passava, e vidde la volpe caduta giuso ^, e dissele : — 0 che vuol dire questo, suoro ^ mia ? 0, tu se’ sì savia e maestra, come se’ così male capitata ? — Dice la volpe : — 0, io so’pura pura! Ma tu sai che noi sÌ8[mo d’ una condizione, cioè che tu et io viviamo di rapire : aitiamci insieme, come noi do- viamo : doh ! io mi ti racomando che tu m’aiti di quello che tu puoi. — Disse il lupo: — che vuoi eh’ io facci ? — Dice la volpe: — entra in cotesta sechia vota, e viene quaggiù e aiutaràmi — Diceillupo:—Haitu da mangiare nulla ? — Dice la volpe : — Elli c’ è una gallina. — Ed egli, udendo questo, entrò nella sechia, e come elli vi fu dentro, subito per la gravezza a un tratto egli andò in giù, e la volpe che era nell’ altra IlCoi.Pai.eilCod.Sen,5,udito,

  • Questo che segue è il sesto Racconto edito da Zambrini, loc. cit. : il

quale non omette di notare che la stessa novella fu riportata eziandio dal Pulci nel suo Morgante al Canto IX. 3 Gli altri Codd., laggiù. Suoro per suora, sorella, si usò comunemente da tutti gli antichi scrittori senesi (ZI. s II Cod. Pal,y e aiutami.