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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/397

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aspettato et aspettato, e voi non fate ninno frutto che sia a sua laude, ma fate ogni cosa contraria alla sua volontà ; onde che elli è già indegnato, e credetemi che ha in pensiero di tagliare questo arbore, poi eh’ elli è disposto a non volere dare il frutto, come elli ha aspet- tato già cotanto tempo. Ma se elli ara tanta pazienzia d’ aspettare questo quarto anno, e tu non li rendi frutto, guardati, guardati, poi guardati, Siena. Anco potresti in- tèndarlo in altro modo di questi quatro anni che elli ha aspettato la tua conversione, et batti sempre proveduto al tuo bisogno, perchè tu ti ravvega* chè il primo anno elio t’ ha dati dimoiti beni corporali, chè t* ha ritenuta la mortale infermità.* e dimolte altre adversità. E1 sicondo anno t’ ha dati dimoiti beni temporali, di biada, di vino, d’ olio, di bestiame e d’ ogni cosa grandissima dovizia. E pure t’ ha date queste cose perchè tu renda il frutto tuo, e tu se’ stato e stai più duro che fussi mai. E1 terzo anno elli t’ ha dati de’ beni spirituali. Quanti bonissimi predicatori avete avuti, valentissimi maestri, solo per la salute vostra venuti a questa vostra città ! Credetemi che Idio ha aspettato tanto, che elli non vorrà aspettar più. Se tu stai il quarto anno, e non rendi frutto a Dio, elli dirà: — A terra, a terra, popolo maladetto: tu non hai scusa: il terreno è lavorato, tu se’ e se’stato admaestrato : elli t’ è stato dimostrato il tuo vizio e ’i tuo peccato. — Sai che farà Idio doppo il tempo che elli non vorrà aspettare più ? Elli farà lavorare la terra e zapparalla co la mortalità ; che di pistolenzia morete come cani, e manderalla tanto grande, che mancaranno tuttavia che qui alluda al soggiorno ed alle prediche che fece in Siena nel 1423 e nel 1425 ,ne’ quali anni si può dire che predicasse di continuo nel- l’Italia settentrionale e nella media. t Tutti gii altri Codd., V ha ritenuta la mortale infermità.