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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/43

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I

In questa predica si tratta come la nostra gloriosa Madre andò in cielo, e de l’allegrezza che fece il paradiso di lei.

Surge, Domine, in requiem tuam, tu et arca santificationis tuae ( Ps. Davidis centesimo 31). Dilettissimi, le preallegate sono parole di David profeta a CXXXI salmi, dove parlando per boca dello Spirito Santo, disse di Maria, la quale saliva al cielo a Dio Padre: — Sta’ su, Signore, nel tuo riposo, tu e l’arca della tua santificazione. — Egli m’ocorre uno detto di Bernardo, il quale parlando di Maria madre di Gesù benedetto, avendo singularissima devozione in lei, diceva così: Regina coeli, domina mundi, beneplacita oris mei, facit mihi Dei genitrix ec.. Così, dico, pigliando esemplo da lui, mi volto a lei porgendole il priego mio, dicendole: O reina del cielo, genitrice di Dio,1 madonna del mondo, avvocata di questa nostra città, fontana di misericordia, in cui si posa ciascuna virtù, e da cui tutte le grazie vengono, dirizza il mio dire per tal modo, che io dica cosa che sia laude e gloria ed onore del tuo dolce Figliuolo, nostro creatore e redentore; e anco che io dica cosa che sia atta a far muòvare a divozione tutte le criature che staranno a udire. E come i’ priego io, così priego ciascuno di voi che divotamente e umilmente

  1. Tutti i codd., meno uno, imperatrice di Dio: il Cod. Sen. 4, imperatrice del mondo, madonna del mondo: lezioni errate, che correggemmo con la scorta del testo latino.