Vai al contenuto

Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/49

Da Wikisource.

predica prima 13

mi credo che già tu mi cominci a intèndare. Ma non ti partire, chè tu m’intendarai anco meglio colla pruova in mano. Io t’ho detto che Maria cognobbe tutte le cose corporee o di cielo o di terra o d’acqua o di pietre preziose, o d’animagli, o d’ucegli, con tutte quelle cose le quali si possono vedere. O se Ella fu capace di inténdare queste cose per virtù di Dio donatale, credi tu che intendesse astrologia? Sì, i i! Ella intese più strologia sola lei, che quanti strologhi furono, sono o saranno mai; più Ella sola sola dormendo, che tutti questi che io t’ho detto, vegliando. Ella vidde e intese cose che non fu possibile a uomo di vedere o sapere o intèndare. Sai come disse Pavolo? Oculi non vident, aures non audiunt. Ella fu capace d’udire cose che non fu mai creatura che le potesse udire, se non lei; non fu mai intelletto che potesse intèndar quello che intese lei; nè mai non fu ochio che ma’ potesse vedere tanta nobiltà, quanta vidde lei. Hai tu bene compreso questo primo cognoscimento di Maria? sì, credo: doh! diciam che basti il primo. Al sicondo.

El sicondo cognoscimento si è razionale: cose più alte. Quanto cognoscimento rationale credi che avesse Maria? O, o, o! Ella ebbe tanto di questo cognoscimento, che Ella cognobbe quante anime sono in gloria, e quante ne sono in inferno, e quante mai ve n’anderanno. E così cognobbe quante anime sono o mai andaranno in purgatorio. Conclusive: Ella cognobbe e seppe quante anime sono salvate, e quante ne sono dannate, e quante ne sono o ne saranno mai in gloria o in inferno, o in purgatorio o nel limbo: Ella cognobbe ogni loro éssare. E questo sia per lo sicondo cognoscimento di Maria.

Terzo cognoscimento è lo spirituale. O questo bene debbi tu pensare che Ella ne fusse maestra! Ella cognob-