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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/67

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predica prima 31

fai, e tu abbi l’odio nel cuore, non vedi tu che ogni cosa si perde? Io ti dico che a salute tua non ti vale niuno bene che mai tu abbi fatto. Adunque, ricognosceti nel fallo tuo, e ritorna a Dio, e domandagli misericordia, e farai penitenzia prima che giónga il tuo ultimo dì. E pregarai questa sua gloriosa Madre e advocata di tutti e’ peccatori, che prieghi per te el suo unico e diletto Figliuolo. E se tu farai questo ch’io ti dico, io ti prometto che Essa pregarà per te per tal modo, che Essa non ti partirà mai da lui1, chè Ella t’arà acatata la grazia. E, così ricevutala, te la darà a te come vera dispensatrice, come io t’ho già detto. Non portare più odio; anco cor uno animo virile, se bene tu fussi stato offeso, perdona chi t’ha offeso. E se per lo passato tu gli hai portato odio, fa’ che tu gli porti amore. Abbi a memoria quello comandamento di Dio, senza il quale non ti puoi salvare: Diliges proximum tuum sicut te ipsum. — Amarai, dice Idio, el tuo prossimo, come te medesimo. — E questo è quello che ti significa la prima pietra della corona di Maria gloriosa.2

La siconda pietra che è nella corona di Maria dolcissima, si chiama vertice Sanir. Sanir è interpretato puza e fetore. E che significa altro, che la puza3 de le fornicazioni, delli adulteri, della lussuria, delle sodomie, delli incesti, strupi e sacrilègi? Ècci chi si sia altre volte confessato, e poi è ricascato al vomito, ritornato al medesimo peccato o a un altro magiore? O peccatore, sècci ricaduto? Sì! Or ricorre, se tu vuoi campare de le pene

  1. Cioè, non ti dividerà mai da Dio.
  2. Nota l’opportunità e ’l calore di questa esortazione a cittadini spesso funestati da dissensioni intestine e da odi personali e di parte.
  3. Cod. Pal., altro che le malattie.