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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/73

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predica seconda 37

stamane cognosciaranno la verità, e l’errore dove so’ stati. So’ di quelli che dicono: — io so’ nato in una costellazione, che non posso fare se none quello che da la natura io fui inchinato. — Chi dice: — io non mi posso ritenere dall’usura. — Chi dice: — et io so’ costretto di furare, e non posso fare altro. — L’altro dice: — io so’ nato sotto una costellazione, che sempre sarò superbo. — L’altro dice: — e io so’ nato sotto uno pianeta, che io sempre sarò accidioso. — L’altro dice: — chi nasce sotto il tale pianeta, sarà bello del suo corpo. — E chi dice una cosa, e chi ne dice un’altra. Io ti voglio mostrare apertamente e chiaramente, tutto questo essere eresia e peccato a crédarlo e tenerlo; e anco ti mostrerò che tu potrai fare il contrario di quello che tu dici che tu se’ inchinato, al tuo detto. E perchè tu stia in sul saldo, dico che Idio ha mandati gli angioli suoi che t’aitino e ti guardino in tutte le tue vie: Angelis suis mandavit de te, ut custodiant te in omnibus viis tuis.

Considera prima Idio essere Signore e imperadore universale di tutte le cose che mai furono, o che mai saranno in cielo et in terra. Domini est terra et plenitudo eius orbis, terrarum et universi qui habitant in eis. — Del Signore è la terra ed ogni cosa ch’è dentro in essa, et anco tutti coloro che v’abitano dentro. — E questo imperadore fa’ questa ragione che elli abbi due reami, l’uno corporale, l’altro spirituale. Il corporale debbi entèndare, come parte già detto, la terra, l’acqua, l’aria e ’l fuoco, con tutte quelle cose che in essi elimenti sono appartenenti. L’altro reame è quello dell’anima e delle cose superne del cielo impireo e di tutte quelle cose che so’ spirituali; ma parliamo più chiaro. El reame corporale intende tutta la terra, l’acqua, l’aria e ’l fuoco, con ciò che è in esse. E in esse s’intende