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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/76

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40 predica seconda

O quanto andarebbe male, se andasse a contrario la cosa, cioè che ’l corpo avesse a governare l’anima, o che l’uomo avesse a governare l’angiolo! Se andasse a questo modo, l’asino governarebbe el signore. O elli sarebbe il ben governato! Chi è colui che crede nelle costellazioni? S’ècci anco colui che aduopera le sorti che gli dicono — colui sarà bello; quello sarà gagliardo; colui sarà lussurioso, e colui farà gattiva fine; — non crédare a tali openioni, nè a tali scritture; imperò come l’anima non può èssare constretta a niuna cosa corporale, nè a costellazioni, nè a pianeti, nè a elementi; così simili le costellazioni non hanno potenzia sopra i corpi umani, cioè che essi non sieno col libero arbitrio di potere fare e non fare, come sarà di suo piacere.1 Doh! io ti voglio dimostrare chiaramente per modo che tu crederai la verità e non la falsità. Vede e considera, Idio avere fatte tutte le cose, e tutte l’ha poste a ordine, e a cischeuna cosa ha dato el suo affizio. La terra ha a fare l’ordine suo di dare e’ frutti per sostentare l’uomo principalmente: simile il fuoco, simile l’acqua e simile i cieli; e ogni cosa che esso fece, fece per amore dell’uomo. E se questo è vero, che ogni cosa Idio abbi fatto per lo uomo e per suo aiuto, come credi dunque che elli sia costretto a non potere fare altro che quello che tu dici, che il pianeto o la costellazione lo induce? Vedi prima come Idio ha fatto ogni cosa per l’uomo: omnia fecit Deus propter hominem, et hominem propter se. — Ha fatto Idio ogni cosa per aiuto dell’uomo, e l’uomo l’ha fatto per sè.— E se tu volesse pure dire e crédare a tuo modo, vediamo ora questo ch’io ti dirò, e rispondemi

  1. Cod. pal., arbitrio.