il predicatore? — la sua risposta sarà che dirà: — elli ha detto di buone e bellissime cose1. Buono per noi se non il faremo come intervenne a uno frate di nostro Ordine. Elli2 fu un frate di nostro Ordine, il quale fu valentissimo in predicazione, e diceva tanto sottile, tanto sottile, che era una maraviglia; più sottile che il filato delle vostre figliuole. E questo frate aveva uno fratello opposto a lui; tanto grosso, di quelli grossolani, che era una confusione, tanto era grosso; el quale andava a udire le prediche di questo suo fratello. Advenne che, una volta fra l’altre, avendo udita la predica di questo suo fratello, elli si misse un dì in un cerchio di altri frati, e disse: — o voi, fuste voi stamane alla predica di mio fratello, che disse così nobile cosa? — Costoro li dissero: — o che disse? — O! elli disse le più nobili cose che voi udiste mai. — Ma dici di quello che elli disse. — E elli: — disse le più nobili cose di cielo, più che tu l’udisti. Elli disse.......doh, perchè non vi veniste voi? che mai non credo che elli dicesse le più nobili cose! — Doh, dicci di quello che elli disse. — E costui pure: Doh, voi avete perduta la più bella predica che voi poteste mai udire! — Infine, avendo costui detto molte volte in questo modo, pure e’ disse: — Elli parlò pure le più alte cose e le più nobili cose che io mai udisse! Elli parlò tanto alto, che io none intesi nulla. — Or costui era di quelli, tu mi intendi! Io dico che a voi bisogna dire e predicare la dottrina
- ↑ Il Cod. Pal. bellissime e buonissime cose.
- ↑ Questo che segue è il primo dei 88 racconti, tratti da queste Prediche, e pubblicati dall’illustre comm. Zambrini nel libro Novellette, Esempi morali e Apologhi di San Bernardino da Siena, a pagg. 1-3 (Bologna, Romagnoli, 1868). Per più brevità citeremo d’ora innanzi questa accurata ed elegante pubblicazione con l’abbrev., Zamhrini, Racc. di S. Bernard.