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E1 secondo testimonio è apostolico, dove è detto: Praedpio non ego, sed Dominus, ne maritus discedat ah uxore: — Io vi comando, non io, ma comandavelo il Signore, che il marito non si parta dalla sua donna. — Non si die partire il marito dalla donna, come molti fanno, che stanno tre o quattro* o sei anni di fuore, e lassanla mal- contenta, e tal volta ella. eccetarone ^ e tu stai con disonestà e in peccato, e talvolta in vizio di sodomia, e in molti modi atti a cacciar te e talvolta lei a casa dei diavolo. Terzo; dico fu altenticato^ da Cristo lesu, e quando r autenticò vi furo presenti Maria sua madre con tutti gli Apostoli. E questo fece Cristo per chiodar la bocca a tutti coloro che volessero parlare il contrario; e perchè questo è stato cognosciuto dalle persone devote perfet^ tissimo e buono stato, è stato sommamente amato e os- servato.^ E dico ch’ io ho già veduto e cognosciuto uomo di tanta bontà colla donna sua, che è stato uno miracolo; e se tu ci verrai domani, io te ne dirò uno miracolo, et è nuovo. Quarto: chiarificato miracolo. Hai che il primo mira- colo che Cristo lesu facesse, sì il fece alle nozze di questo santo matrimonio, pure per autenticarlo, quando egli convertì l’acqua in vino; il quale convertire signi- ficò coir abondanzia, il fare de’ figliuoli, con quello che bisogna allo sposo e alla sposa. Sappi che ’l vino signi- ficò r amore di Dio, ^ e l’acqua la grazia di Dio. E questo basti quanto ch’ è alla prima parte. Ode l’altra. t San Paolo ad Corintìiios^ I, vij, 10. Ma la Volgata dice: Praedpio non ego^ sed Dominus^ uxorem a viro non discedere. 2 Invece di, autenticato. 5 Gli altri Codd., conservato.
