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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/114

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primo capitolo, Si ducitis in sententia. Disse così: quale tu vuoi che sia la moglie, tal sia tu. Se tu la vuoi savia, e tu se’ un pazzo, non va bene; a voler che vada bene, si conviene a te giovano di tuo paraggio; sicché se tu la vuoi virtuosa, sia virtuoso tu ‘. E questo basti per la terza. Quarta: die la donna èssare amata e apprezzata per la virtù sua Doli! che cosa è ella, che talvolta ima fanciulla savia, acostumata, buona, bella, con molte virtù, s’ abbattarà a uno che non ha virtù ninna, che merita- rebbe d’ èssar moglie d’ uno imperadore? Ella arà in sé tutte le virtù; ella è atta a far figliuoli, buona massaia, sollecita, Tarassi voler bene, sarà della persona grande, sarà giovana, di buon parentado, darà buona dota, et àrà per marito uno che l’arà da meno che non s’ ha una paglia. Oh quanto è d’ averle compassione! Sai che ti dico? Se costei è paziente, solo questo è suffiziente a farle avere vita eterna. Sapresti mi tu dire quale è la più bella e la più utile cosa che sia in una casa? E d’avere dimoiti famègli e ubbidienti e bene ornati? Non è essa. Sarebbe del? avere ornamenti, come so’ argen- tiere o pannamenti o drappi o velluti? Non è essa. Sa- ^ In una predica detta nella quaresima del 1423 in Santa Croce di Fi- renze trattava F Albizzesclii questo medesimo argomento quasi direi con le stesse parole. Eccone un breve saggio. — «0 mariti, dice santa Agostino: qual tu vorresti trovare la moglie, fa’ che tu sia di quella fatta tu. — Vuola trovare ch’ella sia savia? or fa’che tu non sia un pazzo. Volla trovare umile? fa’ che tu non sia un superbo. Volla obediente? or fa che sia obediente a tuo padre et a tua madre. Volla che sia costumata? fa’ che tu sia costumato anco tu. Di tutte quelle condicioni che tu vorre- sti ch’ella fussi come tu ài detto di sopra, così fa’che tu sia tu, et abbi tutte tutte quelle cose» ( V. Del tórre moglie^ massime di S. Bernar- dino da Siena, edite da L. Banchi — Siena 1871 — pag. 12 e segg.) 2 I! Cod. Sen. 6 e il Pai.: la donna die essere per virtìi amata e- apjrezata per la virtà sna.